TORTANO PASQUALE

© - domenica, aprile 17, 2011


Il Tortano pasquale è un impasto lievitato non molto dolce con semi di anice e liquore, a pasta semidura, ottimo inzuppato nel latte. E' un dolce pasquale diffuso in tutto il Lazio, conosciuto con nomi diversi a seconda della località di origine, ma gli ingredienti son sempre gli stessi. In alcune zone gli si dà la forma di un panettone, invece da noi gli si dà la forma di una ciambella. Questo è un dolce molto antico che le famiglie si tramandano da generazioni, è una di quelle ricette che si fanno "a occhio", ossia non si ha una ricetta precisa con le dosi. Mia madre ha imparato a farlo dalla mia bisnonna che utilizzava il lievito naturale. Poi con l'avvento del lievito di birra si è abbandonata la lievitazione naturale e mia madre per anni l'ha impastato con il lievito di birra. Siccome queste cose "a occhio" mi fanno impazzire e preferisco le ricette dosate, quest'anno ho deciso di aiutare la mamma in questa preparazione per creare una mia ricetta da poter scrivere. Tanto che c'ero l'ho anche convertita per l'uso del lievito naturale, un ritorno alle origini come è giusto che sia.
 .
Ingredienti per 7 tortani da 500 gr:

650 gr di pasta madre attiva
5 gr. di lievito di birra (facoltativo)
10 uova
700 gr di zucchero*
300 gr di strutto
3 bicchieri di olio di semi di girasole
1 Kg di farina "00"
1 Kg di farina manitoba
2 cucchiaini di sale fino
3 cucchiaini di semi di anice e/o liquore (rum, strega, alchermes)

*è un lievitato poco dolce, per chi lo desidera più dolce suggerisco di aumentare le dosi di zucchero
.
Preparazione:

Su una spianatoia (se volete usate l'impastatrice) formate una fontana con la farina setacciata, aggiungete la pasta madre fatta a pezzetti, unite le uova, lo zucchero, lo strutto, l'olio e impastate. Poi mettete l'impasto a lievitare al caldo per circa 12-15 ore. Riprendete l'impasto, mettetelo nell'impastatrice con il lievito di birra sciolto in pochissima acqua tiepida (facoltativo), avviate l'impastatrice e dopo un pò aggiungete i semi di anice e/o un pò di liquore a piacere. Quando l'impasto sarà pronto dividetelo in pezzi di circa 500 gr., date una forma a ciambella e rimettete a lievitare al caldo fino al raddoppio. Rivestite la teglia con carta forno, adagiatevi delicatamente le ciambelle, spennellatele con l'uovo sbattuto con un pò di latte e poi infornate. Io ho utilizzato la cottura "dolci" a 150°C e le ho fatte cuocere un'ora circa. Chiaramente regolatevi sempre in base al forno che possedete in casa. Una volta freddi, conservate i tortani in sacchetti di plastica per alimenti. Possono essere anche congelati.

Altre Ricette:

8 commenti

  1. Invitante il tuo dolce pasquale! Complimenti.
    Ti ricordo che hai ancora a disposizione 6 giorni per partecipare al contest " 150 anni in tavola" che vede protagoniste le ricette tipiche regionali.
    http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2011/03/contest-150-anni-in-tavola.html

    RispondiElimina
  2. il nome non l'ho mai sentito... la ciambellina ai semi di finochio mi sembra di averla mangiata in una fiera e c'erano prodotti regionali...
    Brava non dobbiamo dimenticare i dolci di una volta...un dolce semplice ma pieno di ricordi di un tradizione antica da rivalutare....ciao..!!

    RispondiElimina
  3. Ciao, un impasto soffice e gustoso oltre che profumato. Perfetto per imbandiere le tavole pasquali.
    Una di quelle ricette della tradizione che ci piacerebbe davvero provare.
    baci baci

    RispondiElimina
  4. anche nelle Marche si fa a ciambella, ma dopotutto siamo vicini!

    RispondiElimina
  5. Lo conosco è molto buono anche se personalmente non l'ho mai preparato, ciao

    RispondiElimina
  6. dalla ricetta che vedo mi sa che siamo vicine di casa... :-)
    e poi curiosando ho visto che anche tu nel blog hai la pizza cas' e ova per cui ne sono proprio certa!
    Il mio blog, se ti va di farci un giro, è www.nastrodiraso.com

    Buona pasqua!!

    RispondiElimina
  7. Grazie per i commenti e un bacione. Auguro a tutti voi una serena Pasqua! :)

    RispondiElimina

Ti do il mio benvenuto con queste parole: ogni persona, piccola o grande, che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un pò di sé e prende un pò di noi. Grazie per aver incrociato il mio cammino!

Privacy e GDPR

Powered by Blogger.