ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE AL FORNO (2014)

© - lunedì, marzo 17, 2014


Secondo un'antica tradizione popolare, sembra che San Giuseppe, oltre a fare il falegname, sia stato costretto a vendere frittelle per poter mantenere la famiglia, tanto che i Romani gli diedero l'appellativo di "frittellaro". Le ciambelle che oggi vi propongo, son state chiamate "Zeppole di San Giuseppe" proprio per celebrare la figura del Santo. Anche se ormai possiamo trovarle un pò ovunque tutto l'anno, è tradizione prepararle per il 19 marzo, il giorno di San Giuseppe in cui ricorre pure la Festa del Papà. Per preparare le Zeppole di San Giuseppe si usa la pasta bignè, conosciuta anche come pasta choux. Solitamente vengono fritte e decorate con crema pasticcera, ma io ho preferito cuocerle al forno per avere un dolce un pò più leggero e digeribile. L'anno scorso ho preparato le zeppole grandi con la ricetta del maestro pasticciere Luca Montersino (cliccate qui per la ricetta), quest'anno invece le ho realizzate un pò più piccine (Ø circa 6 cm.) ed ho usato una nuova ricetta, quella del maestro pasticciere Giovanni Pina trovata su questo sito. Le zeppole sono venute proprio come piacciono a me, gonfie, leggere e vuote all'interno, in questo modo è anche più comodo farcirle. Ritengo infatti che le zeppole con la doppia farcitura, interna ed esterna, siano ancora più buone e golose. E come diceva qualcuno, provare per credere! 

Ingredienti

Pasta bignè per circa 25 zeppole:
250 gr di acqua
175 gr di burro
4 gr di sale
150 gr di farina "00" (180/200 W)
150 gr di uova
75 gr di albumi

Farcia e decorazione:
crema pasticcera
zucchero a velo
amarene sciroppate o ciliegie rosse candite

Preparazione:

Scaldate acqua, burro e sale fino a raggiungere l’ebollizione. Aggiungete la farina, mescolando in continuazione con la frusta. Cuocete fino a quando il composto diventa compatto e si stacca dalle pareti della pentola. Fate raffreddare e quando il composto ha raggiunto i 50°C mettetelo in una ciotola e aggiungete lentamente le uova miscelate con l’albume e mescolate fino ad ottenere una massa cremosa. Con un sacchetto di pasticceria con bocchetta a stella formate delle ciambelline, distanziate tra loro, su teglie leggermente imburrate (ancora meglio se avete le teglie forate). Il maestro Pina consiglia di cuocere la pasta bignè in forno a 210°C per 24 minuti con valvola leggermente aperta. Non avendo un forno professionale, io ho seguito le indicazioni del mio forno, ed ho cotto le zeppole a "Forno per Dolci" a 160°C per circa 30 minuti. Chiaramente i dati sono puramente indicativi, regolatevi sempre in base al forno che possedete in casa. Una volta fredde, tagliatele a metà e riempitele con crema pasticcera. Spolverate con zucchero a velo la superficie, guarnite con un ciuffo di crema la parte centrale della zeppola e ponete al centro una ciliegia candita o un'amarena sciroppata.

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32 commenti

  1. Adoro questo dolce, davvero buonissimo! E bellissime le foto!

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  2. sono uno spettacolo le tue zeppole,mio padre ne va matto ma quest'anno non posso fargliele a causa del suo diabete...mi accontento di guardare le tue ;)

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  3. le tue zeppole sono meravigliose e golosissime!!!!!!!!! mai fatte al forno ma quest'anno provo!
    baci
    Alice

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  4. Bellissime e trovo azzeccatissima l'idea di farle al forno!! Tanto sono golosissime lo stesso :-)

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  5. sicuramente l'aspetto non tradirà il gusto, sono bellissime :) però non ti nascondo che tra quelle al forno e le fritte.... :P :P :P :D ciao carissima :-***

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  6. Semplicemente meravigliose!!!! Sei bravissima un bacione

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  7. E al forno sono sempre le benvenute! Fritte sono buone ma le trovo pesanti e ti fanno venire certi sensi di colpa!

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  8. Wow, semplicemente favolose, brava! Un bacio

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  9. Beh favolose... un must che a casa mia non manca mai, quest'anno le ho preparate anch'io ma purtroppo ho fatto un pò di casino con le foto degli step e non credo di riuscire a pubblicare... mi godo le tue complimenti di cuore:*

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  10. assolutamente perfette, ne rubo un paio, posso ? Un bacione

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  11. Queste zeppole sono favolose e invitanti. Complimenti. Da oggi sono una tua lettrice fissa.
    A presto
    http://www.ilovecookingsite.blogspot.com

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  12. Complimenti cara, sono belle gonfie, perfette, come tutto quello che prepari!!! Un bacione.

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  13. strepitose come sempre, sei una maghetta coi dolci ^_^ un bacione cara amica <3

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  14. Sono perfette, bravissima!!!
    E poi il maestro Giovanni Pina ha sempre il suo bel perchè!

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  15. Mannaggia a safari che mi fa scrivere tutto il commento e quando pubblico lo dissolve nel nulla...eccomi da chrome allora :-).
    Non sapevo di questa tradizione popolare, probabilmente perchè non mi sono mai soffermata a chiedermi da dove venisse il nome.
    Una cosa è certa: le tue sono stratosferiche ! Bellissime a vedersi e se, come si dice, anche l'occhio vuole la sua parte, saranno state anche buonissime. Esattamente come dici tu: gonfie, leggere e vuote dentro. Complimenti davvero!
    Un abbraccio

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  16. ti son venute una meraviglia :-P se potessi allungare la mano...
    baci.

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  17. eccole le "famosissime" zeppole: che goduria!! Un abbraccio SILVIA

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  18. ...da manuale....fantastiche, perfette, buonissime.....!!!!! ottime!!

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  19. ma che buone queste zeppole..anche se il 19 marzo è ormai passato..devo assolutamente farle!!
    Buona domenica
    Inco:)

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  20. Ciao la settimana scorsa ho provato a farle, ma il risultato non è stato granchè si sono sformate in cottura, vorrei provare questa ricetta, ti sono venute perfette, posso sapere che bocchetta da sac a poche hai usato? Grazie ed ancora complimenti :D

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    Risposte
    1. Ciao Galatea, per l'impasto ho usato una bocchetta a stella di plastica del diametro di 2 cm. e per la guarnizione, sempre una bocchetta a stella di plastica, ma del diametro di 1 cm. Spero che questi dati ti siano d'aiuto. Buona giornata :)

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    2. Grazie infinite ... appena li provo ti faccio sapere :D

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  21. Sono meravigliose, perfette e sono sicura buonissime!!!
    Sei veramente bravissima!!!!
    Bacioni

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